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Dimmi come ti chiami

I nomi di persona in Italia

24 aprile 2005

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Roberto Tartaglione

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.

Secondo gli elenchi telefonici, i nomi italiani più diffusi sono sempre Giuseppe, Giovanni e Antonio per i maschi e Maria, Anna e Giuseppina per le donne. Sono nomi "tradizionali" che in realtà, fra le nuove generazioni, non hanno più grande successo. Fra i ragazzi infatti è oggi più facile trovare parecchi Andrea, Lorenzo, Luca e Simone, mentre un numero sempre maggiore di ragazze si chiama Alessia, Ilaria, Aurora o Alice.

Resistono naturalmente i nomi classici di origine romana come Massimo, Giulia, Valerio o Marco, quelli germanici come Roberto, quelli greci come Alessandro o quelli biblici come Maria e Sara. E resistono anche i nomi "augurali" come Felice, Gaia, Letizia, Allegra. Non sono rarissimi poi nomi un po’ esotici come Selvaggia o Asia, ma sono (fortunatamente!) spariti i nomi derivati da soap opera di qualche anno fa, come gli incredibili Geiar e Suellen (dal serial “Dallas”) e Ridge (dalla telenovela “Beautiful”). Il fascino del nome straniero si trova comunque in nomi come Mirko o Kevin

Allo stesso modo una serie di nomi che erano diffusi in passato oggi sono quasi spariti per motivi… “storici”.  Pochissimi bambini per esempio si chiamano  Adolfo Benito, ma sono in crisi anche nomi come Arturo, Cesare, Ermanno, Gioacchino, Gustavo, Italo, Tarcisio o Ugo. 

Ma si sa, i nomi seguono le mode e i periodi storici: ai tempi del fascismo e dell'impero coloniale italiano c'erano nomi come Abissino, Cirenaica, Libia, Tobruk, Tripolino, e addirittura Rommel! Nello stesso tempo le famiglie socialiste, spesso dell'Emilia Romagna, reagivano con nomi come Anarchia, Avanti, Oppressa Italia, Rivolta e Scioperino, per arrivare negli anni Cinquanta anche a Stalino.





Molto famoso è poi il caso di quei genitori che avevano chiamato i primi sei figli Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sesto. Quando è nato il settimo figlio hanno deciso di chiamarlo Ultimo con la chiara intenzione di non continuare la serie. Ma poi ne è nato un altro. E l'hanno chiamato Definitivo. E quando a sorpresa è nata ancora una femminuccia l'hanno battezzata Finiamola. In un'altra una famiglia c'era invece un figlio maschio che si chiamava Romeo. Quando è arrivata la sorellina tutti aspettavano Giulietta. E invece la sorella si è chiamata Alfa.

Assolutamente inspiegabili sono nomi come Regasten, Eustronzio, Regittimo, Iorik; più chiari nel significato, ma comunque strani come nomi di persona, Astemia, Algebra e Incrociatore. Un evidente omaggio invece ai grandi dell'arte e della letteratura nomi come Dartagnan, Darvin, Rubens, Scespir, Sciopen e Tolstoi. Quando tre fratelli si chiamano Turiddu, Alfio e Santuzza è invece chiaro che i genitori hanno una certa passione per l'opera (Cavalleria Rusticana).

Sempre in Emilia Romagna un bambino è stato chiamato Aller: un omaggio al giocatore di calcio tedesco Haller che per alcuni anni è stato nella squadra del Bologna?

Molto imbarazzanti nomi come Imene, Godimento e Sessualdo; e estremamente imbarazzante il nome Violanda (forse una fusione di Viola e Iolanda?) che suona come un gerundio del verbo violare e come un invito a occuparsi carnalmente della signorina. Ma forse questi richiami sessuali sono una reazione a religiosissimi nomi come Crocifissa e Addolorata. 

Qualcuno, forse intimidito da un nome inusuale, lo ha modificato. Il celebre musicista italiano Uto Ughi per esempio all'anagrafe è registrato come Bruto Ughi e l'attore Nino Manfredi in realtà si chiamava Saturnino; Anche la campionessa olimpionica degli anni Trenta Ondina Valla si chiamava in realtà Trebisonda Valla.

Certo bisogna stare attenti a dare i nomi ai figli. Non solo perché il nome resta tutta la vita, ma anche perché insieme con il cognome può creare strani effetti. Se il cognome è Giro, perché chiamare il figlio Secondo? Rosa Di Maggio suona certo benissimo, ma Sveltino Dalpasso, Caduto Dalla Torre, Catena D'Amore e Settembrino Nebbioso suonano decisamente ridicoli. Ma soprattutto confesso che è molto difficile dare un giudizio su quei signori Sepolcro che hanno chiamato il figlio Imbiancato!

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