Note sul gerundio
Un modo verbale milleusi
22 dicembre 2002
da a1 a b2
Roberto Tartaglione
No
(aggiornato ottobre 2023)
Il gerundio ha una grandissima varietà di uso in italiano perché, a seconda della situazione, può avere significati anche molto diversi fra loro. Nello stesso tempo è molto pratico, facile da ricordare (è praticamente sempre regolare con la sua terminazione in -ando o -endo) e, cosa non meno importante per gli studenti stranieri, finisce sempre con -o (e non obbliga perciò a troppe riflessioni sulla vocale finale).
Elenchiamo allora gli usi più importanti:
NELLE FRASI PRINCIPALI
A. Appoggiato al verbo STARE serve per fare le forme progressive del verbo, quelle che indicano "immediatezza dell'azione", simili alle forme inglesi composte dal verbo essere + la forma in -ing. Si tratta di forme estremamente frequenti in italiano.
In questo momento sto lavorando a Roma
Ieri mi ha telefonato mentre stavo dormendo
Domani a quest'ora starò viaggiando per la Francia
B. Appoggiato al verbo ANDARE e specialmente con verbi tipo dire, raccontare il gerundio indica ripetitività, frequenza, azione continua. Un uso non frequentissimo in italiano.
È vero che vai dicendo in giro che mia sorella è fidanzata con te?
Lui va raccontando strane storie
Andavo girando senza meta finché ho incontrato lei
NELLE FRASI DIPENDENTI
Il gerundio si usa però in molte frasi dipendenti dove rende l'espressione del pensiero più facile e scorrevole (perché permette di evitare congiunzioni magari complicate o forme "contorte" di congiuntivo). Riteniemo quindi utilissimo usare il gerundio in questi casi ma segnaliamo una cosa IMPORTANTISSIMA:
Il gerundio nelle frasi dipendenti si può usare solo se il suo soggetto è uguale a quello della frase principale. E Se la frase principale è impersonale allora anche il gerundio ha valore impersonale.
Esempi:
io cammino cantando (io cammino e io canto)
Tu cammini cantando (lui cammina e lui canta)
Facendo una vita sana si sta meglio (se "uno" fa una vita sana "uno" sta meglio)
Fatta questa premessa vediamo i possibili valori del gerundio.
1. TEMPORALE (quando, mentre, appena, dopo che)
Parlando con lui ho capito molte cose
Non si deve parlare mangiando
I bambini, svegliandosi, trovano i regali vicino al letto
2. MODALE (come)
Ha guadagnato molto lavorando sempre onestamente
Ho perso qualche chilo facendo ginnastica
Abbiamo risolto i nostri problemi parlandoci apertamente
3. IPOTETICO
A) con frase principale al futuro (o al presente indicativo)
Comportandoti bene non riceverai carbone dalla Befana!
Dandomi ancora un'occasione mi dimostrerai la tua generosità
Studiando poco non otterrai niente di buono
B) con frase principale al condizionale
Volendo potresti farmi questo favore
Telefonandomi avresti potuto avvertirmi in tempo
4. CAUSALE (poiché, siccome, dato che)
Credendoti non ho bisogno di sentire altro
Avendo torto non posso fare altro che chiederti scusa
Avendo fatto tutto quello che potevo mi sento la coscienza a posto
5. CONCESSIVO (pur + gerundio = anche se + indicativo o nonostante/sebbene + congiuntivo)
Pur essendo molto giovane è davvero una persona matura
Pur lavorando tanto trova sempre un po' di tempo per la sua vita privata
Pur studiando medicina è un grande amante della storia dell'arte
NOTA BENE:
L'errore più frequente (errore sul gerundio, s'intende!) che si sente da parte di stranieri che parlano in italiano è quello rappresentato da una frase come questa:
Mi sono affacciato alla finestra e ho guardato la gente *passeggiando
Capito l'errore? Il gerundio non ha persona (dato che è invariabile non si può capire se "passeggiando" si riferisce a io, tu, lui, noi, voi o loro) e quindi il suo soggetto è generalmente quello della frase principale. Per questo se IO mi sono affacciato alla finestra, anche il soggetto di PASSEGGIANDO sarò ancora una volta IO. Quindi la forma corretta di quella frase sarà
Mi sono affacciato alla finestra e ho guardato la gente che passeggiava
Nello stesso tempo bisogna ricordare che il gerundio ha tutti i valori che abbiamo elencato qui sopra (temporale, modale, ipotetico, concessivo ecc.) ma non sostituisce una frase relativa. Quindi passeggiando non significa "che passeggia" e cantando non significa "che canta".
Abbiamo insistito molto sul fatto che il soggetto del gerundio in una frase dipendente deve essere lo stesso di quello della frase principale. E abbiamo insistito tanto perché gran parte degli errori che fanno gli studenti stranieri riguardano appunto "il soggetto del gerundio". Ecco: se vi abbiamo convinto, se siete sicuri di aver capito bene la faccenda, allora adesso vi possiamo confidare... che non è vero. Cioè: è vero in generale, ma ci sono casi in cui soggetti diversi sono accettati.
Vi elenchiamo i casi.
1. Se il soggetto del gerundio è diverso da quello della frase principale si può comunque usare il gerundio a patto che questo soggetto sia chiaramente indicato con un nome o un pronome e che segua la forma del gerundio. Per esempio:
Avendo tu avuto le tue soddisfazioni anche io sono molto soddisfatto Facendo loro un lavoro durissimo mi fa piacere aiutarli
2. Generalmente se il gerundio è in una forma impersonale e il verbo della principale in un modo finito non si rischiano confusioni di soggetto e quindi le forma sono ammesse:
Nevicando molto sarà bene che ci vestiamo in modo adeguato Essendo opportuno risparmiare un po' non mi comprerò la macchina nuova
3. Come per i verbi impersonali, anche se il gerundio è riferito a un soggetto "generico" di solito nella principale possiamo usare soggetti diversi:
Pensandoci bene credo proprio che resterò a casa Pensandoci bene lui non è così tenero come sembra
Bene. Se avete capito come funzionano questi casi... ora potete dimenticarlo. Il rischio di errori è troppo grosso!