In fila per tre
Una canzone di Edoardo Bennato
18 marzo 2012
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Roberto Tartaglione da Edoardo Bennato
No
Nel 1974 il cantautore napoletano Edoardo Bennato ha pubblicato un bellissimo album intitolato "I buoni e i cattivi". I testi di tutte le canzoni sono sempre divertenti e interessanti: ma questa canzone che si intitola "In fila per tre" ha la caratteristica di essere sempre attuale.
L'argomento non vi ricorda la situazione sociale di qualche nazione che conoscete?
No certo, non la vostra!
1° strofa
Presto vieni qui,
ma su non fare così,
ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te
che stanno in fila per tre
che sono bravi e che non piangono mai!
È il primo giorno però
domani ti abituerai
e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre,
risponder sempre di sì
e comportarti da persona civile
2° strofa
Vi insegnerò la morale,
a recitar le preghiere
e ad amar la patria
e la bandiera:
noi siamo un popolo di eroi
e di grandi inventori
e discendiamo
dagli antichi romani.
E questa stufa che c'è
basta appena per me
perciò smettetela di protestare
e non fate rumore
e quando arriva il direttore
tutti in piedi e battete le mani!
3° strofa
Sei già abbastanza grande,
sei già abbastanza forte:
ora farò di te
un vero uomo!
T'insegnerò a sparare,
t'insegnerò l'onore,
t'insegnerò ad ammazzare i cattivi.
E sempre in fila per tre, marciate tutti con me
e ricordatevi i libri di storia:
noi siamo i buoni perciò abbiamo sempre ragione, andiamo dritti verso la gloria.
4° e 5° strofa
Ora sei un uomo e devi cooperare,
mettiti in fila senza protestare
e se fai il bravo ti faremo avere
un posto fisso e la promozione.
E poi ricordati che devi conservare
l'integrità del nucleo familiare;
firma il contratto e non farti pregare
se vuoi far parte delle persone serie!
Ora che sei padrone delle tue azioni,
ora che sai prendere le decisioni,
ora che sei in grado di fare le tue scelte
ed hai davanti a te tutte le strade aperte
prendi la strada giusta e non sgarrare
se no poi te ne facciamo pentire!
Firma il contratto e non ti allarmare
perché ognuno avrà la sua giusta razione
6° strofa
A qualche cosa devi pur rinunciare
in cambio di tutta la libertà
che ti abbiamo fatto avere,
perciò adesso non recriminare:
mettiti in fila
e torna a lavorare!
E se proprio non trovi niente da fare,
non fare la vittima
se ti devi sacrificare
perché in nome del progresso
della nazione
in fondo in fondo
puoi sempre emigrare!
Avanti!
Avanti, in fila per tre!
Uno due, uno due, uno due...
Plotone... ALT!