La più famosa lettera del cinema
da Totò, Peppino e la malafemmina
25 novembre 2001
b2
Roberto Tartaglione
No
... a proposito di "burocratese: ecco la più famosa lettera della storia del cinema italiano.
Totò è stato probabilmente il più grande attore comico italiano.
Il brano che segue è tratto da un suo film 1956 (Totò, Peppino e la Malafemmena).
Totò e Peppino sono due fratelli che vivono in campagna; hanno un nipote che è andato in città per studiare all'università. Ma in città questo nipote conosce una donna molto bella e frequentandola rischia di distrarsi dallo studio. Allora Totò e Peppino decidono di scrivere alla donna per convincerla a "sparire" dalla vita del nipote. Totò detta la lettera a suo fratello e, essendo poco scolarizzato, inserisce formule burocratiche in un contesto improbabile e divertentissimo. E questo è il risultato:
TOTÒ - Giovanotto! Carta, calamaio e penna, su... avanti, scriviamo! Dunque... Hai scritto "dunque"?
PEPPINO - Eh, un momento no?
TOTÒ- E comincia su!
PEPPINO - Carta... calamaio... e penna... oh.. la carta...
TOTÒ - Signorina! ...Signorina!!
PEPPINO - E... dove sta?
TOTÒ - Chi è?
PEPPINO - La signorina!
TOTÒ- Quale signorina?
PEPPINO - Hai detto: "Signorina!"
TOTÒ - È entrata la signorina?
PEPPINO - E che ne so?
TOTÒ- Signorina!
PEPPINO - Avanti!
TOTÒ - Animale! "Signorina" è l'intestazione autografa! Della lettera! Oh! Signorina,...
(Peppino butta via il primo foglio di carta e comincia a scrivere su uno nuovo)
TOTÒ - E vabbè... non era buona quella signorina lì?
PEPPINO - Vabbè...
TOTÒ- Signorina, veniamo... veniamo.. noi... con questa mia a dirvi
PEPPINO - ...con questa mia a dirvi
TOTÒ- A dirvi... una parola! Addirvi!
PEPPINO - ... addirvi una parola...
TOTÒ - che
PEPPINO - che
TOTÒ- che
PEPPINO - che...
TOTÒ- che è?
PEPPINO - Uno? Quanti?
TOTÒ - Che è?
PEPPINO - Uno che?
TOTÒ - Uno che?
PEPPINO - Che è? Che è?
TOTÒ - Scusate se sono poche
PEPPINO - Che è?
TOTÒ - Che è? ... Scusate se sono poche... Ma settecentomila lire, punto e virgola, noi ci fanno specie che quest'anno, una parola, questanno c'è stato una grande moria delle vacche,
PEPPINO - ... una grande ...
TOTÒ - Come voi ben sapete. Punto!
PEPPINO - Punto.
TOTÒ - Due punti!
PEPPINO - ... due punti...
TOTÒ - Ma sì... fai vedere che abbondiamo... abbundandis in abbundandum.
Questa moneta servono... questa moneta servono... questa moneta servono a che voi vi consolate... Aoh... scrivi presto!
PEPPINO - ...con insalate...
TOTÒ - ... Che voi vi consolate...
PEPPINO - ... ah, avevo capito "con l'insalata"...
TOTÒ - E non mi far perdere il filo che ce l'ho tutta qui!...
PEPPINO - Eh, avevo capito coll'insalata!
TOTÒ - Dai dispiacere ... dai dispiacere che avreta... che avreta?... che avreta!! Eh già, è femmina... è femminile... che avreta perché... perché?
PEPPINO - Non so...
TOTÒ - Che non so?
PEPPINO - Perché che cosa?
TOTÒ - Perché che?
PEPPINO - Ahh!
TOTÒ - Dai dispiacere che avreta perché!!! È aggettivo qualificativo no?
PEPPINO - Ah, io scrivo...
TOTÒ - Perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona... Ma che stai facendo una faticata? S'asciuga il sudore...!
PEPPINO - Ehh...
TOTÒ - Che siamo noi medesimo di persona... vi mandano questo, perché il giovanotto è studente che studia... che si deve prendere una Laura...
PEPPINO - ... Laura...
TOTÒ - Laura! ... che deve tenere la testa al solito posto, cioè sul collo.
PEPPINO - ... sul collo.
TOTÒ - Punto, punto e virgola. Punto e un punto e virgola!
PEPPINO - Troppa roba!
TOTÒ - Ah, lascia fare! Che dicono che noi siamo provinciali... siamo tirati...
PEPPINO - Ma è troppo...
TOTÒ - Salutandovi indistintamente... salutandovi indistintamente... sbrigati! Salutandovi indistintamente ... i fratelli Caponi. Che siamo noi. Questa ... apri una parente. Apri una parente e dici: "che siamo noi". I fratelli Caponi. Hai aperto la parente?
PEPPINO - Mm.
TOTÒ - Chiudila!
PEPPINO - Ecco fatto
TOTÒ - Vuoi aggiungere qualcosa?
PEPPINO - Un "senza nulla a pretendere" non c'è?