Ridondanze pronominali
Tra norma e errore
20 giugno 1999
b1
Roberto Tartaglione
No
Da Roberto Tartaglione, Grammatica italiana, Alma ed. Firenze 1997
Pronomi ridondanti
Il pronome non è sempre una particella al posto del nome: in molti casi (per enfasi o magari per precisare) si usa insieme con il nome
Dislocazione a sinistra
Quando il nome sta a sinistra del pronome "pleonastico", allora parliamo di dislocazione a sinistra
La pasta la mangio sempre
Dislocazione a destra
Quando il nome sta a destra del pronome "pleonastico", allora parliamo di dislocazione a destra
Li mangi gli spaghetti?
La dislocazione a sinistra è obbligatoria con i pronomi diretti lo, la, li, le e con la particella ne quando l'oggetto è prima del verbo
Quel libro lo compro domani, non oggi.
I dolci li mangiavo da bambino.
La macchina l'ho lasciata al parcheggio.
Di sigarette ne ho due.
La lettera voglio scriverla domani.
La dislocazione a sinistra è facoltativa negli altri casi (con gli altri pronomi)
(naturalmente frequente nel parlato e sconsigliata nello scritto formale)
A Ugo telefono domani - A Ugo gli telefono domani
A Maria dirò la verità - A Maria le dirò la verità
Di sport non parliamo - Di sport non ne parliamo
Al mare vado oggi - Al mare ci vado oggi
A Lia i soldi non li chiedo - A Lia i soldi non glieli chiedo
Di libri a Ugo ne darò due - Di libri a Ugo gliene darò due
La dislocazione a destra è facoltativa ed è usata specialmente per fare domande in modo colloquiale
Quando lo compri quel libro?
Dove l'hai lasciata la testa?
Vuoi scriverla ora questa lettera?
Li mangi ancora i dolci?
Ce l'hai una sigaretta?
Quando gli telefoni a Mario?
Cosa le dirai a Nicoletta?
Ci vai al mare sabato?
Glieli hai chiesti i soldi a tua madre?