Gli spaghetti alla puttanesca
Una pasta... politicamente scorretta?
1 settembre 2024
b1
Roberto Tartaglione
No
Gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto di origine campana oggi diffuso in tutta Italia.
E' impossibile sapere con certezza perché si chiamano così: le ipotesi sono moltissime e noi diremo qui non quella più sicura, ma almeno quella più bella.
Pare che in un ristorante, forse ad Ischia, quasi all’ora della chiusura, sia arrivato un gruppo di amici. Tutti avrebbero voluto mangiare qualcosa, ma il proprietario del ristorante ha fatto notare che ormai era tardi e in cucina non era rimasto quasi niente. Il gruppo ha continuato a pregarlo di fare qualcosa perché tutti avevano veramente fame: “Dai, preparaci una puttanata* qualunque, giusto per toglierci la fame!” ha detto qualcuno.
Allora il proprietario è andato in cucina e ha visto che aveva solo degli spaghetti, dei pomodorini, alici, capperi, aglio e olive nere. Si inventa così un sughetto con questi ingredienti e, visto il tipo di richiesta che aveva avuto, li chiama “spaghetti alla puttanesca”.
Forse questa storia è vera, forse no: ma gli spaghetti alla puttanesca sono davvero buoni!
ULTIME NOTIZIE!
Oggi abbiamo una novità importante proprio sugli “spaghetti alla puttanesca”!
Scopriamo infatti che la censura (che ormai si abbatte su qualunque parola sia sgradita all’Ente Supremo della lingua), ha colpito anche la gastronomia!
Gli chef cominciano a chiamarla pasta alla bonne femme in Francia e pasta alla Belladonna in Italia. In un ricettario inglese diventa whore’s pasta, “pasta alla sciattona” (=in stile trascurato, sciatto).
Vi diremmo volentieri la nostra opinione su questo tema, ma purtroppo rischieremmo ulteriori censure per via delle parole che dovremmo usare per chiarire il nostro pensiero.
*puttanata, nella lingua parlata e certamente poco elegante, si dice di una cosa fatta o detta in modo superficiale, poco curato: "Non dire puttanate" significa non dire cose stupide. "Quel film è una puttanata" vuol dire non vale niente.