Passeggiate scellerate: il vicus sceleratus
Donne sull'orlo di una crisi di nervi
Sì
Sul colle Esquilino esiste una via che si chiamal vicus sceleratus (vicolo scellerato). Qui abitava il sesto Re di Roma, Servio Tullio: il marito di sua figlia, l'etrusco Tarquinio il Superbo, nell'anno 535 a.C., lo uccide proprio davanti alla porta di casa sua (mai fidarsi dei toscani!)
Quando Tullia, figlia di Servio, arriva sul posto e vede il corpo senza vita del padre sulla strada che cosa fa? Scende dal suo carro, lo abbraccia, lo bacia, si mette a piangere?
Jean Bardin, Tullia fa passare il suo carro sul corpo del padre,[17] olio su tela, Mainz, Landesmuseum. Wikipedia, pubblico dominio
Ma neanche per idea! La brava figliola frusta i cavalli e li spinge in avanti per calpestare con le ruote del carro il corpo del padre. Per questo gesto terribile quella strada diventa famosa e tutti la chiamano vicus sceleratus, "vicolo scellerato".
Dove si trova? È la scalinata che da via Cavour sale verso la chiesa di San Pietro in Vincoli (quella del Mosè di Michelangelo) e passa sotto dei palazzetti del XVI secolo chiamati "case dei Borgia". Per questo oggi la strada si chiama anche "Scalinata dei Borgia".
Vicus sceleratus o Salita dei Borgia
In queste case, sopra il vicus sceleratus, ha abitato Lucrezia Borgia, la figlia di papa Alessandro VI. Lucrezia è una donna molto famosa nella storia e forse la conoscete perché (dice una leggenda!) aveva molti amanti e l'hobby di avvelenarli tutti. Probabilmente non era così cattiva come la tradizione la dipinge, ma se volete fare una romantica passeggiata per Roma con eventuali fidanzate, compagne o mogli... non le portate nel vicus sceleratus: non si sa mai!