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Il western? Made in Italy not in USA!

Charlie Siringo, l'inventore del West

20 febbraio 2005

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Roberto Tartaglione

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(aggiornato settembre 2023)

adattamento da: Gian Antonio Stella - L’Europeo, 2005, n°1


È stato un oriundo siciliano, Charles Angelo Siringo, a “inventare” la letteratura sul Far West, letteratura che è "la mamma" del genere cinematografico.

Non aveva studiato tanto e forse non era un grande scrittore, ma il suo primo libro A Texas Cowboy, dove descrive la cattura di Billy the Kid, ad opera del suo amico Pat Garrett, ha tutte le caratteristiche del grande romanzo d'avventura. Alla fine dell’Ottocento raggiunge oltre un milione di copie vendute e perciò possiamo considerarlo uno dei padri, forse il più famoso, del genere western.

Figlio di Antonio Siringo, un siciliano arrivato chissà come nel Texas dove aveva sposato un’irlandese di nome Bridgit “White”, Charles Angelo nasce a Matagorda County nel 1855. Perde il padre quando ha solo un anno, e cresce con la madre e una sorella più grande. Frequenta un po’ la scuola e poi comincia a vagabondare per il grande West americano (dove in realtà c'erano molti più italiani di quanti noi solitamente immaginiamo).

Cowboy specializzato nei pericolosi trasferimenti di grandi mandrie, cacciatore di taglie, agente della celeberrima agenzia Pinkerton, Charlie Angelo ha scritto il suo primo libro, nel 1885, quando aveva solo trent’anni. Il titolo era facile facile: Un cowboy del Texas. Ma il sottotitolo era formidabile: Quindici anni a cavallo di uno scatenato pony spagnolo.

Il successo fu immediato e clamoroso.



Siringo è stato poi per ventidue anni un investigatore di successo, ha attraversato tutto il West e le sue avventure lo hanno portato pure in Messico e in Alaska.

Dal 1907, si ritira nel suo ranch di Santa Fe, nel New Mexico, per scrivere un secondo libro: Pinkerton’s Cowboy Detective.

Ma stavolta no va tutto liscio. La Pinkerton gli fa causa perché nel libro rivela informazioni che dovevano restare segrete. Così Siringo deve cambiare il suo racconto, pubblicarlo con un altro titolo (A Cowboy Detective) e cambia tutti i nomi veri con nomi di fantasia. Insomma… Un flop.

Falliti altri tentativi letterari, con problemi di salute, deluso dal disastro di un paio di matrimoni sbagliati, pieno di debiti, Charlie Angelo si trasferisce a Los Angeles dove prova a fare l'attore in uno dei primi film western di successo. Ma non riesce a tornare famoso come in passato. Muore ad Altadena, in California, il 18 ottobre 1928.




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